La crescia d’Urbino è una specialità gastronomica delle Marche, in particolare della città di Urbino, famosa per il suo patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un pane piatto e sfogliato, simile alla piadina romagnola ma con alcune differenze sostanziali.
La crescia d’Urbino ha infatti un impasto arricchito con uova e pepe, che le conferiscono un sapore più intenso e speziato. Inoltre, è più spessa e soffice della piadina e viene tradizionalmente cotta su una piastra di ferro chiamata “panaro”.
Le origini
La crescia d’Urbino ha origini antiche e nobili: si narra infatti che fosse apprezzata già alla corte dei duchi di Urbino nel XV secolo, quando il Palazzo Ducale era il centro del Rinascimento italiano. Il pepe, ingrediente fondamentale della ricetta, era una spezia preziosa che solo i ricchi potevano permettersi.
Tuttavia, la crescia d’Urbino era anche un alimento popolare, consumato nelle osterie e nelle case dei contadini, accompagnato da salumi, formaggi, erbe cotte e vino.
La ricetta
La crescia d’Urbino si può gustare sia calda che fredda, da sola o farcita con vari ingredienti. L’abbinamento più classico è con il prosciutto crudo e la casciotta d’Urbino, un formaggio tipico a pasta semidura. Ma si può anche provare con stracchino, squacquerone, bresaola, erbette di campo o altri salumi. È perfetta per un pranzo al sacco, un picnic all’aperto o una merenda sfiziosa.
Vediamo ora come prepararla seguendo la ricetta tradizionale.
Ingredienti
• 500 g di farina 00
• 1 uovo
• 50 ml di olio di semi
• 320 ml di latte intero
• 50 g di strutto
• 1 cucchiaino di sale
• 1 cucchiaino di pepe nero macinato
In una ciotola capiente versa la farina e aggiungi il pepe. Fai poi un buco al centro e aggiungi il sale, l’uovo, l’olio e il latte.
Impasta con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e morbido. Se necessario aggiungi altra farina o latte per regolare la consistenza.
Trasferisci l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoralo ancora per qualche minuto. Forma una palla e coprila con un canovaccio umido. Fai riposare l’impasto per circa mezz’ora.
Dividi l’impasto in 8 pezzi uguali e stendili con un mattarello fino a ottenere dei dischi sottili di circa 20 cm di diametro.
Scalda una piastra di ferro o una padella antiaderente a fuoco medio-alto, spennellane la superficie con un po’ di strutto e fai cuocere la crescia per circa 3 minuti per lato, girandola con una paletta, fino ad ottenere una superficie dorata e striata.
La crecia d’Urbino è pronta, da mangiare sia calda che fredda, da sola o farcita. Buon appetito!