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Abbinamento cibo vino
I criteri per scegliere bene

PerBacco Countryhouse

Nell'affascinante mondo dell'enogastronomia, l'arte di abbinare cibo e vino è una danza sottile tra sapori, aromi e sensazioni. Tuttavia, prima di lanciarci in questo affascinante viaggio, dobbiamo comprendere che non esistono regole assolute. Piuttosto, ci sono linee guida preziose che ci aiutano a svelare il potenziale di ogni abbinamento, che abbiamo riassunto in tre principi basilari per un abbinamento cibo vino di successo: l’armonia, la tradizione e il gioco di concordanza e contrapposizione.
Vediamoli insieme uno per uno.


Abbinamento cibo vino secondo il principio di armonia
Fra tutti possiamo dire che questo sia il criterio di abbinamento fondamentale da cui partire. Infatti, non a caso, il segreto di un abbinamento perfetto risiede nell'armonia tra cibo e vino.
L'esperienza della degustazione dovrebbe lasciare in bocca una sensazione piacevole, un invito a esplorare ulteriormente. Se manca questa sintonia, l'abbinamento non è riuscito nel suo intento.


Abbinamento cibo vino in base alla tradizione
Quando si parla di cibo e di vini il legame che questi hanno con le loro radici geografiche e le loro tradizioni locali sono imprescindibili, tanto che, tecnicamente, nella maggior parte dei casi, i vini di un determinato territorio si sposano meravigliosamente con i piatti tipici locali. Questo perché si viene a creare un legame profondo fra gli elementi che li compongono, che è il risultato di secoli di interazione tra la natura, il clima e le colture. Immagina che le viti hanno vissuto nello stesso ambiente, hanno respirato la stessa aria, si sono nutrite degli stessi elementi di tutti gli altri vegetali di uno stesso territorio, che a loro volta sono stati il nutrimento degli animali locali. In questo modo è facile intuire come ci sia un legame invisibile fra tutte le materie prime alimentari di un’area geografica, che rende il loro abbinamento spontaneo e funzionale.


Abbinamento cibo vino in concordanza e contrapposizione
Sempre alla ricerca dell'armonia, possiamo esplorare due approcci complementari: la concordanza e la contrapposizione.
Di base, con i cibi dolci si segue il principio della concordanza, abbinandoli a vini dolci, così come per i piatti salati si utilizzano perlopiù tutti gli altri – esistono le eccezioni, che, come vuole il detto, confermano la regola.
Tuttavia, se siamo alla ricerca di un equilibrio più sofisticato, la contrapposizione risulta più congeniale; ad esempio: un piatto grasso troverà equilibrio con un vino acido e sapido, mentre un piatto succulento si sposerà bene con un vino alcolico e tannico.

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